martedì 9 febbraio 2016

GIOVANNI BONA E LE CLINICHE DENTALI CHE PORTANO IL SUO NOME

Il Dottor Giovanni Bona intervistato, da una rete televisiva, illustra le caratteristiche delle Cliniche Dentali che portano il suo nome. La sua è nata come startup poco più di 7 anni fa, ed ora è una delle holding più affermate di tutto il Paese.

giovanni bona
Dr Giovanni Bona 
Le Cliniche Dentali Giovanni Bona nascono da un progetto imprenditoriale che prende forma grazie alla solida preparazione in ambito odontoiatrico e all’entusiasmo del Dott. Giovanni Bona e di Emanuela Aiassa.
Loro obiettivo è rendere accessibile su larga scala i trattamenti di chirurgia dentale avanzata di elevata qualità. Ad oggi oltre 100.000 pazienti hanno scelto le Cliniche Dentali Giovanni Bona.
La forte espansione negli anni ha permesso di creare nuovi posti di lavoro e nuove opportunità su tutto il territorio nazionale: sono infatti operativi presso questa realtà nazionale oltre 450 persone.


Attualmente il gruppo conta più di 30 Cliniche Dentali (scopri le sedi) su tutto il territorio italiano, 4 laboratori odontotecnici interni e 3 Poliambulatori, tutti di proprietà e gestione diretta. Il numero delle cliniche è destinato a crescere nell’ottica di un espansione su tutto il territorio nazionale.

Il sito web e comunicazione social è seguita dalla agenzia ChieriWeb.

CHI È IL DOTT. GIOVANNI BONA

Il Dott. Giovanni Bona è un dentista con più di vent’anni di esperienza; ha anche partecipato a diverse trasmissioni televisive, intervistato in qualità di esperto in Implantologia. Un Medico odontoiatra preparato, entusiasta del proprio lavoro e motivato dal desiderio di migliorarsi continuamente. Il Dott. Giovanni Bona è l’ideatore e l’anima stessa di un progetto imprenditoriale innovativo, ambizioso e vincente, che nel corso degli anni ha visto il network crescere per dimensioni, fatturato e notorietà, guadagnando la stima e la fiducia di un numero sempre maggiore di pazienti.
Per conoscere nel dettaglio la nostra storia clicca qui >>

domenica 25 agosto 2013

RITMIKA A MONCALIERI - 2013

De Gregori, Irene Grandi, Annalisa, Giuliano Palma, Paola Turci, Levante, Bianco e Monaci del Surf: questi gli artisti che saliranno sul palco di Ritmika Moncalieri nella 17° edizione che si terrà nel mese di settembre.

Anche quest'anno il festival si dividerà tra due sedi: il 45° NORD e l'Ex Foro Boario di Moncalieri.

PROGRAMMA

6 settembre @ 45°NORD: ANNALISA
10 settembre @ 45°NORD: GIULIANO PALMA ORCHESTRA
12 settembre @ 45° NORD: FRANCESCO DE GREGORI


19 settembre @ Foro Boario Moncalieri:
RITMIKA PER L’EMILIA: LevanteBiancoMonaci del surf
20 settembre @ Foro Boario Moncalieri: PAOLA TURCI
21 settembre @ Foro Boario Moncalieri: IRENE GRANDI

Inizio concerti ore 22
L’ingresso ai concerti è rigorosamente gratuito e garantito anche in caso di maltempo


Tutte le info su www.moncalierigiovane.it 


FESTA PATRONALE: MUSICA SACRA A CHIERI

Da 25 anni il Coro e l´Orchestra dell´Università di Bamberg con scadenza biennale presentano alla fine dell´estate un programma di musica sacra nelle chiese tra Torino e Cuneo. Da un quarto di secolo infatti si tengono gli stages musicali estivi del gruppo formato per lo più da studenti di pedagogia musicale, a cui si aggiunge un folto numero di ex allievi e amici del coro che partecipano da anni a questi seminari.

Il concerto, organizzato dalla Cittá di Chieri in occasione delle manifestazioni in onore del Patrono della città, è tuttavia un appuntamento particolare: il direttore e docente universitario Maestro Michael Goldbach, che ha curato dagli esordi questa iniziativa, va in pensione e si congeda dunque dall´ensemble e dal pubblico italiano.

I gruppo musicale bavarese, costituito da circa 70 elementi tra cantanti e musicisti, presenterá per l'occasione - con l'esecuzione di mottetti e cantate di Schütz, Orlando di Lasso, Heinichen e Hasse - compositori rinascimentali e barocchi che al loro tempo hanno operato con grande successo anche in Italia, testimoniando la fruttuosa collaborazione culturale tra i due paesi. Il coro e l'orchestra eseguiranno altri autori in programma, come Distler, Kraft e Schweizer che rappresentano il rinnovamento della musica sacra protestante, per poi deliziare il pubblico con l'interpretazione di una rarità nella storia gel genere musicale: una cantata di Fanny Hensel, la sorella di Felix Mendelssohn, una storia scritta per lo piú al maschile.

DOMENICA 1 SETTEMBRE ore 21.00
Duomo di Santa Maria della Scala - Piazza Duomo, 1 - Chieri
Ingresso Libero

Per ulteriori informazioni contattare:

Segreteria Sindaco
Tel. 011.94.28219
e-mail: ssindaco@comune.chieri.to.it

sabato 17 agosto 2013

LA BIBLIOTECA CIVICA DI CHIERI: VIDEO



La nascita della Biblioteca Civica di Chieri risale al 1888 per opera di Nicolò Francone (Asti 1866 - Chieri 1963), giovane studente chierese di estrazione cattolico-liberale. Costituiscono la nascente biblioteca volumi di un'editoria in forte sviluppo nella seconda metà dell'Ottocento, impegnata nel settore scolastico, nella realizzazione di collane destinate ad allargare l'alfabetizzazione delle classi popolari e nello sforzo di diffondere, nei vari ambiti lavorativi, una maggiore consapevolezza tecnica nell'ottica del superamento di un diffuso empirismo. 

Nel 1939 quella che per 51 anni era stata la Biblioteca Popolare della "Società di Previdenza e Istruzione" diventa la Biblioteca Civica del Comune di Chieri. Il 29 maggio 1963 Nicolò Francone, dopo 75 anni di ininterrotto lavoro come direttore della biblioteca e promotore della vita culturale chierese, muore. La figlia Paola ne prosegue l'attività come direttrice fino al 1979 per poi curare, in veste di volontaria, la "Sezione Storica e di Conservazione", fino alla sua morte nel novembre 1991. Nel 1979 viene aperta, tra le prime in Italia, una "sezione speciale riservata ai bambini e ragazzi". Nello stesso anno la biblioteca viene trasferita dal palazzo municipale alla sede di via Demaria. 

Il 18 ottobre 2004 è stata inaugurata la nuova sede della "Biblioteca Civica Nicolò e Paola Francone" nell'area dell'ex-cotonificio Felice Tabasso in via Vittorio Emanuele II, dove sorge anche il Polo Culturale della Città. Acquistato dall'Amministrazione Comunale, l'edificio è stato completamente ristrutturato secondo il progetto dell'Architetto Gianfranco Franchini, che ha avuto un'ampia esperienza professionale nell'ambito della progettazione di biblioteche. 

Il corpo centrale nasce come open space attrezzato per rispondere alle esigenze di flessibilità dell'utenza, dove protagonista assoluta è la luce, grazie agli ampi lucernari (tipici delle fabbriche tessili) e alla sequenza di finestre. L'arredamento risponde ai criteri di funzionalità proprie di una biblioteca senza rinunciare a una scelta stilistica che strizza l'occhio agli anni '50, per rievocare la bellezza e la tipicità dell'ex cotonificio Tabasso. Il patrimonio librario offerto è ricchissimo, tanto da rendere la Biblioteca Civica uno dei punti di riferimento culturale del territorio. 

È inoltre dotata di servizio internet e wi-fi completamente gratuiti. La Biblioteca Civica di Chieri fa parte del Sistema Bibliotecario dell'Area Metropolitana di Torino (SBAM) ed è la biblioteca polo dell'area sud-est.

Sito web:  www.comune.chieri.to.it/cultura-turismo-biblioteca/vivere-biblioteca

FESTA DEL PO DELLE COLLINE


CASA CASELLAE: I PIATTI DELLA TRADIZIONE PIEMONTESE A CHIERI

"I piatti della tradizione Piemontese, i sapori di stagione ed un tocco di magia"

Casa Casellae è un ristorante "Family Style" aperto sia pranzo che cena, con possibilità di convenzioni e menù a prezzo fisso. La buona tradizione, gentilezza e cortesia, per farvi sentire a casa.

La cucina del Ristorante propone piatti della tradizione Piemontese e non solo valorizzando i prodotti tipici del territorio che privilegiano la “modern live cooking” ovvero una alimentazione saporita ma leggera e attenta alle esigenze della vita moderna.

I menu cambiano ogni 40 giorni in funzione della stagionalità e della disponibilità dei prodotti.

Nel piano interrato la "cantinetta" induce a momenti conviviali in uno spazio adatto a incontri di lavoro, addi al celibato, feste e anche per presentazioni e meeting.

Sito Web:  www.casacasellae.it
Pagina Facebook: /RistoranteCasaCasellae 


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lunedì 22 luglio 2013

CHIERI DIVENTA EUROPEAN CITY OF SPORT 2014

Chieri sarà "Città Europea dello Sport" nel 2014: l'annuncio ufficiale è arrivato da parte dell'Aces Europe, l'associazione che, in sinergia con la Commissione Europea, conferisce i titoli internazionali di "Capitale, Città e Comune europeo dello Sport".

Il 6 novembre a Bruxelles vi sarà la consegna della prestigiosa bandiera ad una città ch enon ha mai tradito il suo cuore sportivo.

La Regione Piemonte è stata la prima in Italia a siglare un protocollo di collaborazione con l'Aces, una sinergia che ha già portato risultati importanti, con la vittoria di Torino per il 2015 del più prestigioso dei titoli, quello di "Capitale", assegnato annualmente ad una sola realtà europea. E adesso è la volta di Chieri, dichiarata per il 2014 "Città Europea dello Sport" (titolo assegnato ai comuni con più di 25mila abitanti), accanto ad altre tre città piemontesi: Biella, Cantalupa (To) e Cervere (Cn), rispettivamente "Città" (la prima) e "Comuni" europei dello sport (le altre due). Il 6 novembre l'assessore regionale all'Istruzione, Sport e Turismo, Alberto Cirio, e i rappresentanti locali ritireranno a Bruxelles la prestigiosa bandiera.

"Il Piemonte continua a guadagnare posizioni nell'albo europeo delle realtà più virtuose in ambito sportivo e di questo non possiamo che essere particolarmente orgogliosi - commenta l'assessore regionale allo Sport Alberto Cirio - In particolare il titolo assegnato a Chieri premia la forte attenzione alla cultura sportiva della sua Amministrazione comunale: ottenere questo nuovo prestigioso riconoscimento dalla Commissione Europea significa rientrare in un circuito di promozione sportiva internazionale ed avere un ottimo biglietto da visita per accedere ai contributi europei. Ma significa anche, cosa non meno importante, avere l'occasione di continuare a sviluppare la sensibilità del territorio locale verso la pratica motoria e lo sport".

"Siamo fieri - commenta il sindaco di Chieri, Francesco Lancione - Il nostro è un comune di poco più di 36mila abitanti, ma è stato degnamente candidato a questo titolo per le tante realtà sportive attive sul territorio, in particolare la pallavolo e le bocce con atleti di calibro nazionale e internazionale, ma anche la pallacanestro, il calcio, l'atletica e il rugby. Promuoviamo gli scacchi a scuola, abbiamo molte squadre giovanili in crescita e stiamo investendo nella riqualificazione del centro sportivo, con una nuova palestra polivalente di cui a breve partirà il cantiere, ma anche con il progetto, in futuro, di una nuova piscina.".

Ad oggi sono tredici i comuni del Piemonte che hanno ricevuto il titolo:
  • Torino, Capitale Europea dello Sport 2015
  • Cantalupa (To) - Comune Europeo dello Sport 2014
  • Cervere (Cn) - Comune Europeo dello Sport 2014
  • Chieri (To) - Città Europea dello Sport 2014
  • Biella - Città Europea dello Sport 2014
  • Giaveno (To) - Comune Europeo dello Sport 2013
  • Alba (Cn) - Città Europea dello Sport 2013
  • Valdengo (Bi) - Comune Europeo dello Sport 2012
  • Savigliano (Cn) - Comune Europeo dello Sport 2012
  • Fossano (Cn) - Comune Europeo dello Sport 2011
  • Pino Torinese (To) - Comune Europeo dello Sport 2011
  • Busca (Cn) - Comune Europeo dello Sport 2010
  • Novara - Città Europea dello Sport 2009


Fonte: Comune di Chieri